|
Efele
Introduzione:
Il gioco di carte Efele richiede tipicamente l'uso di un mazzo di carte tirolesi Salzburger o bavaresi Schafkopf, da cui siano state tolte, qualora presenti, le carte col numero 5 e 6.
Il nome Efele significa "scimmia" che, in altre parole, è l'appellativo dato all'ultimo giocatore che non riesce a chiudere effettuando la combinazione vincente, e che risulta dunque essere il giocatore perdente.
Le regole del gioco sono piuttosto semplici e pertanto indicate a bambini e ragazzi.
Numero di giocatori: due o più con il limite imposto dal numero di carte disponibili.
Scopo del gioco:
Lo scopo di Efele è quello di chiudere con una combinazione di quattro carte dello stesso valore (dei quattro semi o colori disponibili).
Nota: Qualora si usino le carte Salzburger, la carta Weli funge da jolly (o "matta") e può assumere qualsiasi valore (e seme) si desideri al fine di ottenere la combinazione vincente.
Distribuzione delle carte:
Il mazziere, scelto a sorteggio, mescola accuratamente le carte e le fa tagliare al giocatore posto alla sua destra.
Distribuisce quindi in senso orario, partendo dal giocatore posto alla sua sinistra, quattro carte, una alla volta, a tutti i giocatori presenti incluso se stesso.
Le carte avanzate vengono poste coperte al centro del tavolo di gioco: questo insieme di carte viene definito tallone.
Svolgimento del gioco:
-
Il giocatore posto alla sinistra del mazziere inizia pescando una carta dal tallone. A questo punto, in base al valore della carta
pescata, ha due possibilità:
- tenere la carta e scartarne un'altra;
- scartare la carta appena presa.
-
La carta scartata va data coperta, in modo tale che nessun altro giocatore possa vederla, al giocatore successivo posto alla sinistra (senso orario) che allo stesso modo può decidere di:
- tenere la carta e scartarne un'altra;
- scartare la carta appena ricevuta.
-
Quando una carta più volte scartata fa il giro completo del tavolo e giunge all'ultimo giocatore seduto alla destra di quello che l'ha scartata per primo,
nel caso in cui l'ultimo giocatore a riceverla decida di scartarla, deve porla scoperta al centro del tavolo.
A questo punto:
-
a partire dal giocatore che ha appena posto la carta scartata al centro del tavolo e procedendo in senso orario verso il giocatore successivo (in senso orario), ognuno ha la facoltà di scartare una o più carte
dello stesso valore ponendole scoperte sopra di essa e pescandone altrettante dal tallone, al fine di avere sempre quattro carte in mano.
-
terminato il giro, il giocatore che per primo ha posto al centro del tavolo la carta scartata, ne pesca una dal tallone e riprende a giocare come di consueto:
- può tenere la carta e scartarne un'altra;
- può scartare la carta appena presa.
-
Dal momento in cui siano presenti al centro del tavolo, scoperte, le carte scartate, ogni qual volta un giocatore peschi dal tallone una carta il cui valore
è fra quelli già scartati, deve porla al centro del tavolo, scoperta, sopra quella di pari valore e ripescarne un'altra dal tallone: l'operazione si può
ripetere più volte fino a quando non venga pescata una carta "buona", non ancora scartata.
-
Il giocatore che a seguito delle varie mani pesca o riceve una carta che gli permette di avere la combinazione vincente, scopre le carte ed esce dal gioco.
-
Il gioco prosegue fino a che un solo giocatore rimane senza aver effettuato la combinazione vincente. Tale giocatore viene dichiarato
perdente (Efele) e in genere deve pagare una penalità, concordata all'inizio prima della distribuzione delle carte.
-
Nel caso in cui il tallone si esaurisca (nessuna carta coperta rimasta) si deve procedere al rimescolamento accurato di tutte le carte scoperte, allo scopo di ricostituire il tallone stesso.
|